Romanino. Gli anni camuni

presentazione del volume

Le principali innovazioni pittoriche in senso anticlassico dell’attività di Girolamo Romanino, autorevole esponente bresciano della pittura di primo Cinquecento, riguardano soprattutto la sua attività murale e si concentrano nel quarto decennio del Cinquecento sul territorio della Valle Camonica.

Nei tre grandi cicli di dipinti murali realizzati a Pisogne, Breno e Bienno, il pittore interviene aggiornando gli apparati decorativi già esistenti, ampliandoli o sostituendoli, con una pittura fortemente innovativa contraddistinta da distorsioni formali e velocità di esecuzione. Lo studio che viene presentato, raccoglie l’esito delle ricerche con le quali si è sondato l’ambito culturale nel quale questa produzione trova apprezzamento e fortuna.

La pubblicazione raccoglie documenti d’archivio sul contesto storico e sul pittore, riflessioni sulla cultura artistica e religiosa del quarto decennio del Cinquecento, ricostruzioni grafiche degli edifici modificati per accogliere gli interventi romaniniani, schede delle opere, rilievi e analisi tecniche e documentazioni fotografiche.


Intervengono:

Alessandro Nova, Kunsthistorisches Institut in Florenz
Max-Planck-Institu
Autore della monografia Romanino (Torino, 1994)

Vincenzo Gheroldi,
Curatore del volume Romanino. Gli anni Camuni (2011)

 

 

 

informazioni

La presentazione si terrà a Cemmo e a Brescia.
Informazioni dettagliate saranno comunicati in seguito.