Bene-Dire

decalogo inverso per l’oggi

Un percorso in dieci tappe attraverso la parola, la parola per eccellenza, quella poetica, per ristabilire un rapporto alternativo con il quotidiano nei suoi risvolti più alti, etici e civili. Un tragitto inverso rispetto a quelli cui l’oggi ci ha abituato, senza accelerazioni, visibilità, frastuoni, ma fondato sul silenzio della lettura, l’intimità del verso che scava, il significato proprio della parola e del suo uso.

La poesia come viaggio per toccare il fondo, o meglio, ritornare a una base cui ancorare considerazioni e confronti su temi scottanti, fondanti, dell’oggi, e di sempre. Gli spunti non mancano, in questo tempo di immigrazione di massa, di diritti civili negati, della natura ferita, della crisi economica, della morte della politica, del sacro al ribasso.

Temi civili affrontati con strumenti poetici, questa l’idea che “costringerà” alcuni nostri amici a riflettere con noi, una volta al mese, su un testo in versi che verrà spedito via mail. La chiameremo newspoetry del mese, nostro personale adattamento di una semplice newsletter. Nella convinzione che la poesia possa essere un’antica e attuale via alla comprensione, alla partecipazione e al rinnovamento del mondo.

 

Settembre 2011 – giugno 2012

informazioni

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Chi fosse interessato a ricevere mensilmente le nostre newspoetry che comporranno la mini-raccolta è pregato di comunicare un recapito mail o postale al quale farsi inviare il materiale.