Padri contro figli, figlie contro padri. Violenze celate e violenze manifeste. Aggressioni che diventano normali vicende di vita quotidiana. Saremo ricordati come nuova era di barbarie in cui l'istinto prevale sulla ragione? Continueremo a liquidare con facili schematismi (razzismo, sessismo, ideologismo) ciò che ci capita? Siamo una civiltà diseducata, questa è la realtà, bisognosa di rimettere mano all'educazione e alle sue forme, di ri-educare le ambizioni, le speranze e le paure. E il condividere, il fare comunità. Non basta solo indignarsi, serve impegnarsi. Anche nel piccolo. Ci educa capire qualcosa del rapporto padri/figli, ci educa comprendere le testimonianze del nostro passato, ci educa ascoltare la voce dei giovani laureati, ci educa conoscere le culture altre.

ULTIMISSIME: Tam tam - Scuola per Genitori Brescia Città - Sul filo della memoria - Convegno Spazio Giovani.

ALLA SCOPERTA: San Salvatore delle Tese

L'ANTENNA: Oltre il margine

LO SPILLO: Requiem per un padre

LE MANI IN PASTA: Castagne sfiziose

Consultare il sito www.fondazionecocchetti.bs.it per tutti i dettagli relativi alle attività.

Giovedì 4 novembre 2010, Scuola per Genitori Brescia Città, ore 20.30, auditorio Balestrieri. Prima serata con il dr. Alberto Pellai, che tratterà il tema: "Da padre a figlio: cosa rimane nella vita di un figlio e di una figlia della relazione con il padre". Ricordiamo a tutti gli iscritti alla Scuola per Genitori di Boario Terme che possono partecipare anche ad una serata nell'altra sede cioè a Brescia Città (e viceversa).

Domenica 14 novembre 2010, Sul filo della memoria. Seconda visita: Capo di Ponte, ore 15.00. Visita guidata al monastero di San Salvatore a cura di Gianfranca Rossetti Martinenghi. Partecipazione libera e gratuita. Ritrovo all'ingresso principale del monastero.

Venerdì 19 novembre 2010, Convegno Spazio Giovani, ore 18.00, auditorio S. Dorotea a Cemmo di Capo di Ponte. Un convegno dedicato a tredici neolaureati che si prefigge di valorizzare i giovani e il territorio grazie alle forze intellettuali e alle novità espresse nei loro lavori di ricerca. Partecipazione libera e gratuita.

Da teziis, tegiis, thigiis deriva il toponimo Tezze, o Tese, indicante un luogo di riparo e di sosta su un'antica direttrice viaria. A memoria di questo primitivo insediamento del promontorio sul quale si erge il monastero di San Salvatore a Capo di Ponte sono documentati, a poca distanza dalla chiesa, un fondo di capanna e una roccia sbozzata (interpretata come possibile altare preistorico). Qui, già dalla fine del XII secolo, è attestata l'esistenza di una chiesa dedicata a San Salvatore e alle dipendenze dell'ordine cluniacense.
Incastonato su uno sperone roccioso, emblematico prodotto dell'architettura romanica, sopravvissuta nelle sue forme originarie, il monastero si mostra ancora oggi come luogo adatto alla preghiera corale e alla meditazione. Il recente restauro, inoltre, ha migliorato la leggibilità dell'intera fabbrica e riaperto alcune questioni in merito alle decorazioni policrome delle murature che tanto sembrano stonare nella nostra visione austera dell'architettura romanica. Vuoi approfondire? Partecipa alla visita guidata di domenica 14 novembre.

Nasce con l'intento di presentare a Brescia e provincia i principali protagonisti della "letteratura della migrazione" in Italia il festival Oltre il margine. Nasce per esplorare mondi che sono qui, e non solo oltremare o nelle pagine dei libri, e intorno a noi, al di là di pregiudizi, silenzi o cattiva informazione.
Dedicata agli scrittori provenienti da alcune ex colonie italiane quali Etiopia, Eritrea e Somalia, la prima edizione del festival si svolgerà fra Brescia, Borgosatollo e Castenedolo dall'11 al 14 novembre 2010. Ingresso gratuito per tutti gli incontri.
Al festival i nostri auguri per una lunga vita!
Per maggiori informazioni: www.5e6.it/oltreilmargine e oltreilmargine@gmail.com.

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Anima, perduta anima, cara,
io non so come chiederti perdono,
perché la mente è muta e tanto chiara
e vede tanto chiaro cosa sono,
che non sa più parole, anima cara,
la mente che non merita perdono,
e sto muta sull'orlo della vita
per darla a te, per mantenerti in vita.
.....
(Patrizia Valduga, Requiem)

Occorrente per 4 persone: 1 kg di castagne fresche, 200 gr. di pancetta tagliata a fette, una carota, una costa di sedano, un pizzico di sale.
Preparazione: sbucciare le castagne, preparare un brodo vegetale con carota, sedano e sale e far bollire le castagne per una ventina di minuti (dovranno essere morbide, non sfatte). Armandosi di santa pazienza, spellarle e arrotolarle nella pancetta. Metterle in forno per una decina di minuti fino a che la pancetta non diventa croccante, servirle calde come apertivo sfizioso.